Il Patto di Prova

Ciao, 

Oggi parleremo della possibilità di tutelare la scelta del tuo prossimo dipendente mediante l’aggiunta del patto di prova.

Ma in cosa consiste nello specifico questo patto?

Prima di parlare del patto di prova ti accenno una cosa sul patto esplorativo. Questo patto consiste in un accordo con quello che potrebbe essere il futuro dipendente nel quale si consente l’accesso in azienda in chiave esclusivamente esplorativa al fine di stimolare lo scambio di informazioni per valutare l’eventuale assunzione effettiva.

Il patto di prova, invece, è una clausola aggiuntiva presente all’interno del contratto di lavoro che ha il preciso scopo di compiere una valutazione reciproca. Durante questo periodo, in cui è concesso il recesso dal contratto da entrambe le parti, si avvierà una vera e propria valutazione: 

• sia dal punto di vista del datore di lavoro il quale considererà oltre alla qualità del lavoro anche la capacità di ambientarsi e l’atteggiamento assunto dal candidato;
• sia, dall’altra parte, per il lavoratore che valuterà se quello sperimentato potrà essere l’ambiente in cui intenderà lavorare.

Al fine di poter funzionare, il patto di prova ha bisogno di 3 caratteristiche essenziali:

• Forma scritta del patto di prova;

1. La data in cui viene stipulato il patto di prova che deve essere antecedente o contestuale all’inizio dell’attività lavorativa;
2. Indicazione in maniera chiara delle mansioni oggetto della valutazione del patto di prova.

Se questo argomento ha suscitato la tua curiosità, all’interno del video approfondiremo i punti menzionati precedentemente oltre ad analizzeremo insieme dei casi particolari.

Infine, hai la possibilità di scaricare in maniera totalmente gratuita dei fac-simile così da poter analizzare anche tu questo potente strumento. 

Scaricando il “kit patto di prova” avrai i fac-simile del:

• patto esplorativo 
• patto di prova 
• licenziamento durante il periodo di prova